Può capitare che ci si trovi nella posizione di dover richiedere un prestito per spese impreviste, o per affrontare una ristrutturazione in casa o cambiare l’auto. Le motivazioni possono essere moltissime, ma sostanzialmente ci sono anche altrettante tipologie di prestito in circolazione al momento. Di base ottenere un prestito, soprattutto per piccole cifre, è in generale piuttosto semplice, ma possono esserci dei problemi. Per la richiesta di ogni prestito infatti bisogna innanzitutto avere la documentazione personale corretta, la residenza italiana e delle garanzie: ma se avete tutte queste caratteristiche potreste comunque incorrere in alcune problematiche legate essenzialmente alla vostra situazione creditizia. Infatti quando si richiede un prestito la prima cosa che la banca o l’istituto di credito fanno è quella di controllare lo stato creditizio del richiedente. E’ purtroppo decisamente facile essere classificati come cattivi pagatori da banche e finanziarie, bisogna ricordare che spesso basta il mancato pagamento di una sola rata di rimborso di un prestito richiesto per rientrare nella lista. Ma non c’è da disperare, perché sono state messe in commercio una serie di soluzioni effettivamente convenienti anche se risultate cattivi pagatori segnalati al Crif.
Essere segnalati al Crif significa essere iscritto nelle liste compilate dalle Compagnie di Rischi, dalla Centrale rischi della Banca d’Italia e dai sistemi di informazione creditizia. Come accennato si può essere iscritti se si è risultati insolventi o anche se si è provveduto al pagamento in ritardo di una rata dei propri debiti. Certo essere classificati come cattivi pagatori quindi rende difficile ottenere un prestito o un finanziamento, ma saremo iscritti per sempre a queste liste?
La durata della permanenza in queste liste dei cattivi pagatori in genere dipende effettivamente dalla gravità del ritardo nel pagamento. Di base possiamo essere catalogati come cattivi pagatori per 12 mesi dalla comunicazione di regolarizzazione, se abbiamo saltato 1 o 2 rate e se tutti gli altri pagamenti nel successivo lasso di tempo sono stati regolari. I 12 mesi diventano 24 mesi dalla comunicazione di regolarizzazione se abbiamo saltato il pagamento di 3 o più rate, sempre se i pagamenti successivi sono stati comunque regolari. Se volete sapere se siete in lista nera, per quanto tempo rimarrete cattivi pagatori, vi consiglio di informarvi sulla guida che troverete al link www.guidaprestiticattivipagatori.it